Schlein alla Festa dell’unità di Roma: “Se vuoi la pace, prepara la pace”

“Giorgia Meloni ha detto ‘se vuoi la pace prepara la guerra’ e che è d’accordo con i romani. La informo Meloni che nel corso degli ultimi 2000 anni si è andati avanti sulla risoluzione dei conflitti, che l’unico modo è quello della diplomazia e del multilateralismo che bisogna invece rafforzare e la nostra Costituzione dice che l’Italia ripudia la guerra e vuole la pace, quindi se vuoi la pace prepara la pace, questo pensiamo”. Elly Schlein si ferma con i giornalisti, e a margine del dibattito che l’ha impegnata alla Festa dell’unità di Roma, ribadisce la posizione del Partito democratico.
Per la pace, si riconosca lo Stato di Palestina
“Se vogliono la pace in Medio Oriente riconoscano lo Stato Palestinese”. Lo ha detto Elly Schlein durante la Festa dell’Unità di Roma, esortando il governo a seguire l’esempio degli altri Paesi che già lo hanno fatto. “Se l’Iran non deve sviluppare arma atomica, la strada è solo diplomatica e non militare. La storia dovrebbe aver insegnato che la democrazia non si esporta con le bombe. Speriamo che la tregua tenga e che si riportino tutti gli attori al tavolo”, ha aggiunto.

Urgente sanzionare il governo di estrema destra di Israele
“Non permetteremo che l’apertura del fronte in Iran faccia dimenticare crimini in corso a Gaza e in Cisgiordania” contro i quali “urgono sanzioni: servono atti concreti di condanna contro il governo di estrema destra di Netanyahu. Bisogna riconoscere lo stato palestinese, anche loro hanno pieno diritto a vivere in sicurezza”.

Iran: l’unica soluzione possibile è quella negoziale
“Il Pd è stato il più attivo a denunciare il regime teocratico e liberticida dell’Iran, la strada per ottenere l’obiettivo di non farlo dotare di un’arma atomica è solo quella diplomatica. La democrazia non si esporta con le bombe”. Dopo aver ribadito che “bisogna sostenere la democrazia iraniana”, la segretaria del Pd ha chiesto di “riportare tutti gli attori all’unica soluzione possibile, che è quella negoziale. Pretendiamo che il governo rafforzi le sedi multilaterali e la diplomazia”.

“Speriamo, ha poi aggiunto, che questa tregua tenga”, e ha ricordato come sia necessario “rilanciare l’accordo per la non proliferazione nucleare, “che è stato fatto saltare da un signore che si chiama Donald Trump, nel 2018”,

Fermamente contrari all’aumento al 5% della spesa militare
“Ieri ci siamo confrontati con la premier Meloni: il Pd è fermamente contrario all’aumento della spesa militare al 5%. Faccio mie le parole del premier spagnolo, Pedro Sanchez, che si può dire ‘no’ ai prepotenti“.

Con le opposizioni, ha spiegato la leader del Pd, ”siamo impegnati a costruire l’alternativa a questo governo, testardamente unitari come sempre, da ieri con un tassello in più: il voto contrario fatto insieme, sia su qualsiasi coinvolgimento italiano e delle basi in Italia nelle azioni militari di Trump e di Netanyahu, sia contro a questo impegno di aumentare la spesa militare al 5% con cui Meloni sta ipotecando il futuro delle prossime generazioni italiane”.

Presto rilanceremo la nostra campagna in difesa della sanità pubblica
“Presto torneremo a rilanciare la nostra campagna per la sanità pubblica andando personalmente nelle strutture, insieme ai nostri amministratori locali, per chiedere ai professionisti di cosa hanno bisogno. Serve un governo che metta la salute al primo posto e la difesa della sanità pubblica come obiettivo”.

“Altrimenti – ha continuato Schlein – chi non ha i soldi rinuncia a curarsi. Questo accade anche nei territori che riteniamo più virtuosi perché anche lì, per effetto dei tagli del governo, si sono allungate le attese e chi può se lo può permettere sceglie il privato”, A causa delle scelte del governo Meloni, sottolinea la segretaria dem, “lo scorso anno gli italiani hanno speso il 10 per cento in più per curarsi. Sono gli stessi 4 miliardi che Meloni ha detto che impiegava per il taglio dell’Irpef. Tolgono con una mano quello che fingono di dare con un’altra“.

Poi sul numero aperto nella facoltà di Medicina ha spiegato: “Rischiano di far diminuire le iscrizioni ad altri corsi come quello infermieristico. Oggi magari, chi si iscrive a medicina, fa sei mesi poi verrà fermato. Questo governo, sulla programmazione, rischia di farci andare contro un muro”.

Da: https://partitodemocratico.it/schlein-alla-festa-dellunita-di-roma-se-vuoi-la-pace-prepoara-la-pace/

Raccolta firme: https://partitodemocratico.it/modulo-no-aumento-spese-militari/

Sintesi della dichiarazione di voto in Aula della Segretaria del Pd nell’ambito delle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni:


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